giovedì 4 ottobre 2007

GradoDiLibertà

penso ai pensieri e faccio fatica a stare immerso in questo corpo,
ma cozzo sempre contro l'ineluttabilità delle cose .
il vagare del pensare mi ha concesso il non consenso al tempo,
quindi non lo riconosco ma lo concettualizzo banalmente e
anche adesso che ne sono vincolato m'illumino di sapiente ignoranza...
che ogni norma si disperda nell'infinito!
faccia tanta luce per poi disperdersi...
LC

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Contro-culture

Troppo e troppo poco. - Oggi gli uomini vivono troppe cose e riflettono troppo poco: hanno insieme fame e colica, e perciò diventano sempre più magri, per quanto mangino. Chi oggi dice: "Non mi è mai successo niente", è uno sciocco. F.W. Nietzsche - Umano, troppo umano

"..... La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto."

Carmelo Bene