martedì 4 novembre 2008

BoundS

E' sangue del mio seme quello che ora decapito.
Dietro stenti colmi di ironie,
si avvolgono cumuli di robaccia e fetore.
Discernendo con breve acume,
rispolvero cadute paradossali nel vuoto,
per poi rilanciarmi e strisciando sulla Terra
dolcemente approdare, affogando, in un Oceano.
Ora senza gravità,
distinguo la massa.
Mastico aria salmastra,
e nel nutrirmi d'ossigeno
perdo di nuovo i sensi...
il corpo cala impietoso negli abissi,
la mente apre gli occhi a pelo d'acqua.
LC

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Contro-culture

Troppo e troppo poco. - Oggi gli uomini vivono troppe cose e riflettono troppo poco: hanno insieme fame e colica, e perciò diventano sempre più magri, per quanto mangino. Chi oggi dice: "Non mi è mai successo niente", è uno sciocco. F.W. Nietzsche - Umano, troppo umano

"..... La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto."

Carmelo Bene