giovedì 10 maggio 2007

ante-post

..."il cardine si spezza...
se l'abitudine è consuetudine
allora non sto vivendo...
o almeno tento di non farlo!
percorro a ritroso il fiume,
lascio il mare...
trovo cime aguzze innanzi ai miei occhi...
ad ogni rapida la mia vivacità, il mio slancio
si svigorisce;
mentre imbocco un canale pallido, dritto , lucente.
la mano diventa mezzo di non-vita...
limito i movimenti e soprattutto...
non godo del silenzio attorno.
Proprio qui...
dove non c'è dilemma nè tranquillità,
ardore o disinteresse!
se sono ciò che sto dando...
quasi non avverto la mia esistenza."
LC

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Contro-culture

Troppo e troppo poco. - Oggi gli uomini vivono troppe cose e riflettono troppo poco: hanno insieme fame e colica, e perciò diventano sempre più magri, per quanto mangino. Chi oggi dice: "Non mi è mai successo niente", è uno sciocco. F.W. Nietzsche - Umano, troppo umano

"..... La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto."

Carmelo Bene