venerdì 25 maggio 2007

Grave

"l'acqua trascina il corpo dilaniato,
nessun senso distrae,
il mondo si vivifica nella sua invisibilità.
La carcassa giace al giogo delle onde,
in balia della luna,
ora sommersa ora a galla...
l'anima si allontana stentando,
la gravità si fa leggerezza...
nel mezzo scene virtuose accompagnano suoni orgiastici,
il clamore diventa tenebroso silenzio,
le urla assordanti una piacevole melodia...
il tepore soffia soave sulla terra...
il caos giova ai corpi freddi."
LC

1 commento:

Francesco Giannino ha detto...

Ciao!Ci siamo incontrati su MSN fugacemente, ricordi? Mi sto occupando di selezionare scrittori calabresi per il beta-test del portale Artaki!!
Di seguito la descrizione dell'idea:

"Artaki e' il portale di arte e cultura della Calabria
nato per emozionare ed essere il nostro spazio creativo,
costruito collettivamente, fatto da gente che vuole
progettare un circuito esclusivo.

Artaki rientra nell’ambito del progetto Equal-Couveuse, modello per la creazione di impresa sociale, promosso dalla Comunità Europea al fine di sperimentare approcci e politiche innovativi per contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel mercato del lavoro.

Obiettivo? Legarsi su un territorio difficile per creare un
network di crescita e promozione artistica.
Vedi una pagina bianca? Per forza....... Artaki nasce per essere
costruito anche da te!"

I beta-tester testeranno i nostri servizi ed entreranno in Artaki con vantaggi quali: maggiore visibilità, livello superiore di utenza, rapporto preferenziale con la redazione.
Se vuoi costruire Artaki con noi rispondi a questo messaggio
o contattaci su:
MSN: artaki@hotmail.it
Skype: artaki.it
Mail: artakicalabria@gmail.com

A presto

Contro-culture

Troppo e troppo poco. - Oggi gli uomini vivono troppe cose e riflettono troppo poco: hanno insieme fame e colica, e perciò diventano sempre più magri, per quanto mangino. Chi oggi dice: "Non mi è mai successo niente", è uno sciocco. F.W. Nietzsche - Umano, troppo umano

"..... La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto."

Carmelo Bene