venerdì 31 agosto 2007

Acqua di Gioia

Avevo il sogno sulle labbra.
Nella perdita dei sensi rinasce in me quel rigoglio di vita che sembra straripare.
Troppo.
Troppa acqua nella latta.
Il verde stagnante della putrefazione, diventa il mio orologio, e le ore incessanti scandiscono le mie aperture.
Non una parola, tutto chiuso in quella latta.
Piedi nudi e musi lunghi, pance gonfie, mani rinsecchite dal freddo, ma non una parola.
Era il regno del silenzio.

Una mano tesa attraverso il foro delle persiane.
È tardi. Leggo e lo aspetto.
Stasera lo aspetto.

MOON

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Contro-culture

Troppo e troppo poco. - Oggi gli uomini vivono troppe cose e riflettono troppo poco: hanno insieme fame e colica, e perciò diventano sempre più magri, per quanto mangino. Chi oggi dice: "Non mi è mai successo niente", è uno sciocco. F.W. Nietzsche - Umano, troppo umano

"..... La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto."

Carmelo Bene